Romantici, cordiali, un pò fannulloni ed eternamente mammoni. Gli stereotipi sugli italiani in giro per il mondo si sprecano, si sa, eppure ve ne sono alcuni in particolare duri a morire. Nell’immaginario collettivo, l’italiano si gode la sua “dolce vita”, quella fatta di una famiglia sempre presente e un pò invadente, di una cucina sana e abbondante e di un ritmo lavorativo tutt’altro che frenetico. Se poi ci mettiamo pure che siamo tendenzialmente portati ad evadere le tasse e che siamo fondamentalmente incapaci di parlare senza muovere le mani, ecco che il quadro è bello che completo.
Ma ecco nel dettaglio i 10 luoghi comuni più diffusi su noi italiani fuori dai confini nazionali:
- La mamma è sempre la mamma. Non importa quanti anni abbiamo, la mater per l’italiano doc è sacra e guai a chi ce la tocca.
- L’italiano vivrà in casa con i suoi genitori il più a lungo possibile. L’età media in cui lasciamo il nido materno è, non a caso, di 31 anni, contro i 21 della Svezia. Perchè? Guardare il punto 1.
- Il lavoro è un qualcosa che non ci riguarda. Secondo la maggior parte degli stranieri, l’italiano passa le sue giornate in giro per bar, con amici, a sorseggiare un buon caffè. In classico stile “dolce vita”, insomma. Ma i soldi pè campà, chi ce li dà? La borsetta di mammà, naturalmente…
- L’italiano non parla, urla. E inoltre, affinchè il concetto sia più chiaro, si aiuta con ampi gesti delle mani e delle braccia.
- Il cibo, per l’italiano doc, è un pensiero fisso e costante. L’italiano mangia, mangia sempre, e in occasioni quali festività o ricorrenze speciali può mangiare ininterrottamente per diverse ore.
- I maschi italiani? Tutti latin lover e sciupa femmine. Con il suo fare simpatico e spavaldo, il maschio italico ha come unico scopo quello di conquistare le donzelle. Meglio se turiste e straniere.
- Non saprai altra lingua al di fuori della mia. L’italiano è convinto che per districarsi in questa società, sempre più multietnica, sia comunque sufficiente conoscere la sola lingua italiana.
- Capitolo caffè. Quando si parla di caffè, il perfetto italiano si fa serio e molto, molto esigente. E non perdona.
- Gli italiani guidano come pazzi e, soprattutto, non rispettano il codice stradale. Strisce pedonali in primis.
- Fra i tanti pregiudizi duri a morire, il più doloroso è sicuramente l’accostamento “italiani=mafia”. Pizza, mafia e mandolino, così ci dipingono in molti paesi stranieri. Ci teniamo pizza e mandolino, questi si, molto volentieri.